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L'attività di 1° Livello
Programma

Il programma prevede:
. attività pratica in piscina
. attività pratica in mare
. teoria.

L'attività in piscina
L'attività in piscina prevede 13 lezioni, una volta la settimana, con 30' di attività a secco per la spiegazione degli esercizi e la preparazione delle attrezzature; 60' di lavoro in acqua; 20' per la manutenzione e la sistemazione delle attrezzature utilizzate.

Un primo ciclo di 4 lezioni è dedicato:

  • - alla conoscenza delle attrezzature e apparecchiature subacquee
  • - alla capacità di utilizzarle nel modo migliore
  • - alla capacità di eseguire esercizi in situazioni di emergenza (ad es. senza la maschera, ecc.)
  • - alla conoscenza di alcune problematiche relative alla sicurezza e al comportamento in immersione ed in superficie (la sovradistensione polmonare, la compensazione nella maschera e nell'orecchio, la capacità di risolvere ogni problema in immersione, ecc.)
  • - alla conoscenza dei principali segnali in immersione.

Un secondo ciclo di 8 lezioni è dedicato alla verifica e allo sviluppo dell'acquaticità, utilizzando esercizi che costituivano parte del programma dei corsi di immersione organizzati secondo il "Metodo Duilio Marcante".

L'ultima lezione è dedicata alla simulazione di immersioni in mare, utilizzando anche la muta in situazioni create artificialmente (foto subacquee, ecc.).
Il programma prevede eventuali 2 lezioni di recupero.

L'attività in mare: A inizio Febbraio, durante la settimana della "flessibilità" sono previsti sette giorni in Mar Rosso per dare inizio all'esperienza subacquea, attraverso l'esplorazione del mare tropicale più significativo al mondo per la sua biodiversità. Il programma prevede cinque giorni dedicati alle immersioni (due/tre al giorno, alcune effettuate da riva, altre utilizzando l’imbarcazione messa a disposizione dal diving di riferimento), le lezioni e gli esami di teoria, una giornata dedicata alla visita di siti interessanti dal punto di vista naturalistico, l'ultima per attività all'interno del resort.

La teoria: il metodo di insegnamento prevede che, durante la fase in piscina, la teoria sia limitata ad alcuni concetti essenziali relativi alla sicurezza (compensazione nell'orecchio e nella maschera, sovradistensione polmonare, norme di comportamento in immersione e in superficie, segnali in immersione a mano, ecc.) e alle modalità di utilizzo delle attrezzature e apparecchiature subacquee utilizzate. La restante parte teorica viene sviluppata durante il primo periodo al mare ed è relativa a:

  • - approfondimento delle nozioni tecniche relative alle attrezzature e apparecchiature subacquee e agli strumenti di controllo
  • - organizzazione dell'immersione
  • - incidenti con l'A.R.A. e relative leggi fisiche collegate
  • - curva di sicurezza
  • - immersioni successive
  • - immersioni in altura
  • - sistema visivo, apparato respiratorio, apparato cardio-circolatorio
  • - norme di comportamento in caso di incidente
  • - nozioni essenziali relative alla sicurezza delle immersioni in apnea
  • - nodi essenziali.

Durante la teoria, effettuata in aula dopo le attività in mare, vengono utilizzate particolari schede parzialmente prestampate e completate a cura degli allievi.